Da dove nasce questo compleanno insolito per me
Parto dal ricordo che negli ultimi 10 anni credo, ogni compleanno ho fatto qualcosa per gli altri, da un aperitivo ad uno spettacolo, dal regalo di qualche contenuto a video corsi o simili.
Dare dare dare, è sempre stato il mio mantra.
Durante la pandemia poi mi son veramente dato tantissimo. Abbiamo raccolto decine di migliaia di euro, abbiamo fatto donazioni e fatto partire progetti.
Abbiamo aiutato fin dove si poteva.

Quest'anno è diverso, e voglio raccontarti qualcosa che ti possa essere utile anche a te.
Siamo nell'epoca che: CI SI VERGOGNA A CHIEDERE.
Anzi, chiedere è diventato un sintomo di debolezza. Guai a chiedere, potresti far vedere che le cose non vanno bene, chissà cosa poi penseranno di te.

"Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Poiché tutti coloro che chiedono riceveranno, Tutti coloro che cercano troveranno, A tutti coloro che bussano verrà aperto", ci suggerisce la sacra Bibbia.

Pochi chiedono, hanno paura di molte cose, come sembrare bisognose, sciocche o stupide. Soprattutto hanno quella sottile e pungente paura di sperimentare il rifiuto. Hanno paura di sentire la parola no. Il paradosso è che queste persone stanno dicendo di no a se stesse anticipatamente, prima che chiunque altro abbia la possibilità di farlo.

Ecco perché quest'anno voglio festeggiarlo alla grande. Quest'anno chiedo.
Aspetta... perché chiedo innanzitutto.
Non lo faccio per avere la macchina nuova, l'orologio d'oro o le vacanze pagate.
No, lo faccio perché dopo 3 anni di merda (passami il francesismo), ho ancora addosso chi mi dice: Walter, quando rientri dal debito?

Sai quant'è brutto sentirsi dire questa frase?
Beh, a me mi spezza il cuore.

Non ho mai scialacquato denaro in bottiglie, auto, viaggi e vestiti. Ho speso per vivere ed investire su di me. La verità è che ho fatto degli errori e la pandemia ha portato via quel briciolo di recupero che stavo avendo.
Ma come l'araba fenice, ogni morte rinasco più forte, e questa volta ho smesso di crogiolarmi voler dare e basta.

Ho imparato a chiedere. A quasi 49 anni, ho imparato a chiedere. Qualcuno come Armando durante la pandemia mi aiutò senza che glielo chiedessi. Mi vide in difficoltà e disse: tieni, ho pagato le bollette per te.
WALTER, VOGLIO FARTI UN REGALO
Scrivo quello che qualcuno potrebbe pensare di me:

Guarda Walter, sono anni che ti seguo e se c'è una cosa che stimo di te, è che non hai mai mollato.
Vero, hai fatto tanti errori, alle volte hai usato toni poco cortesi, e ti sei reso antipatico, ma fa parte del tuo carattere, l'ho capito.
Non hai passato momenti difficili e quando vedi che le cose non vanno come vorresti, ti chiudi in quel scafandro per non patire ancora.
Beh, voglio dirti grazie alla mia maniera.
Con un regalo.

Buon compleanno Walter.
Ti spedisco a casa un regalo, dove te lo mando?
Mi sono trasferito da 2 mesi circa in una delle piazze principali di Rimini.
Sul citofono c'è il mio nome (una conquista pure quella, credimi).
Dunque:
Piazza Tre Martiri 43 - 47921 - Rimini
Non so cosa ti serve, dai, ti mando qualche euro che ti possa essere utile, hai Paypal?
Certo, anche se in questi anni ha sofferto un po' di solitudine, quei pochi euro che son lì, sono pronti ad accoglierne altri.
La mia email è: mayashow@me.com
Nel caso trovi il tasto qui sotto.
Non sono così moderno, dammi l'iban come si faceva una volta.
Questa sequenza magica di numeri, farà di me e te, due persone felici.
IT20Q0306935054651100558059
Occhio a tutti qui zeri, ce ne sono 7 consecutivi, che non vada da qualcun altro il bottino.
Cosa mi piacerebbe ricevere o come li spenderò?
Mi servono tante cose, ma non vorrei mai ricevere un regalo doppio. Dunque sentiti libero di regalare ciò che ti pare.
Partiamo dal fatto che due mesi fa ci siamo trasferiti in casa nuova. Ed era totalmente vuota, anzi, che c'era anche tutto il pavimento da fare.
Cosa mi serve? Innanzitutto energia, ma quella non si compra. Poi...
  • Devo finire casa
    Dunque comprerò accessori utili per rendere la casa un posto migliore
  • Finire lo studio
    Ho un piccolo "ufficio" in casa, ed in questo momento sembra più il garage di Steve Jobs che la sede della mia società.
  • Spese spese e spese
    Da quando abbiamo la bambina, non si finisce mai di spendere (ma lo si fa con grande gioia.
Questa è la mia famiglia
Ana e Maya, questo è il dono che ho ricevuto dopo aver perso praticamente tutto nel 2020.
Se ho la forza per andare avanti, tanto merito è loro.
E se vuoi semplicemente farmi gli auguri
Basta che clicchi qui sotto e vai direttamente su Whatsapp!
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